Prima dell’intervento chirurgico per la ginecomastia, abbiamo raccolto le tre domande più frequenti.

D. Le incisioni ascellari hanno maggiori probabilità di lasciare cicatrici dopo l’intervento chirurgico rispetto alle incisioni dell’areola. È difficile da vedere e meno scomodo?

R. Sì. Hai ragione. La cicatrice è chiaramente visibile dall’incisione dell’ascella.

Tuttavia, dal punto di vista che lo scopo della chirurgia ginecomastia è quello di rimuovere la ghiandola mammaria. L’incisione dell’areola viene eseguita presso la clinica Evita. Questo perché la ghiandola mammaria è collegata a una struttura chiamata complesso capezzolo-areola che collega la ghiandola al capezzolo, e se questa parte non viene rimossa con precisione, il capezzolo può sporgere dopo l’intervento chirurgico. In caso di incisione ascellare, può essere svantaggioso nella rimozione della ghiandola mammaria e del complesso capezzolo-areola.

Q. Sto per sottopormi a un intervento chirurgico di ginecomastia. Hai qualche consiglio per ottenere l’intervento chirurgico fatto bene?

Un. Per la chirurgia della ginecomastia, di solito viene eseguita l’anestesia del sonno.
Anche sotto sedazione, è necessario digiunare per almeno 6 ore, acqua compresa.

È bene fare la rasatura della zona del torace 2-3 giorni prima dell’intervento, e di solito è bene fare la doccia il giorno prima dell’intervento, ed è bene mantenere una buona condizione con un sonno sufficiente.
È severamente vietato fumare.

Q. C’è un momento appropriato per la chirurgia della ginecomastia?

Un. Man mano che la ginecomastia progredisce, la pelle si affloscia, rendendo il processo chirurgico più difficile e rendendo difficile avere un bell’aspetto dopo l’intervento chirurgico.

Pertanto, è meglio eseguire l’intervento chirurgico il più giovane possibile e in Corea di solito viene eseguito tra i 18 ei 24 anni.

Non c’è una grande differenza tra le stagioni.
L’estate fa bene alla circolazione sanguigna dopo l’intervento chirurgico, ma può essere scomoda a causa dell’indumento compressivo,
quindi tendo a evitare l’estate calda.